martedì 17 maggio 2016

Risposta a un commento su post ref. corretto riciclaggio rifiuti

Claudio Tondi: sarebbe troppo bello se coloro che organizzano e governano e stabiliscono le tassazioni si facessero carico veramente della sopravvivenza della Terra. Ma io li vedo più impegnati a mantenere alto un proprio standard di vita, piuttosto, ignorando molta parte del resto. Cosa facciamo dei barboni, ad esempio. Ricicliamo anche quelli? E in quale contenitore? Pongo la domanda, che non è peregrina quanto sembra. In effetti, quanto manca accioché non ci si abbia ad affaticare a contare nuovi nati Italiani. Quanta parte di essi andrà ad accrescere la montagna di rifiuti... umani, purtroppo? E dunque, ma la coscienza la dobbiamo far pesare sono noi "comuni" mortali ovvero "sudditi"?. Sa che le dico, poiché la vedo brutta per la nostra popolazione, e personalmente non vedo grandi possibilità di discendenza per noi Italiani (eh sì, perdoni la focalizzazione...) cominciamo a far fare i conti a tutti quelli che stanno per ereditare la Terra. Certamente, non noi. Sono stanca di preoccuparmi per il benessere di un'umanità che se ne fotte dei miei problemi di sopravvivenza. Però, lo riconosco, finge molto bene di prendersi cura del Pianeta. Magari gli idealisti ci sono, ma andavano bene fino a quando non c'era questa mostruosa sovrapopolazione. Il problema è diventato dramma. E io sono stanca, anche di strapagare e di non essere remunerata in alcun modo per tutto il tempo che ci si chiede di dedicare allo smistamento in casa dei rifiuti. Qua in Italia si straparla sempre di esempi virtuosi che ci vengono dall'estero ma poco si copia quello che positivo, dall'estero, ci potrebbero servire sul piatto d'argento. Esempio: già negli anni '90 in Svizzera, i condomini acquistavano un certo numero di buoni mensili. E per quel numero avevano altrettanti contenitori da depositare per la raccolta da parte del servizio rifiuti. Perché io - per dirne una - che produco pochissimi rifiuti, ma ho una casa grande perché ho dato una prole numerosa alla Patria - e oggi pagano le tasse - e un tempo, coi sacrifici e col lavoro e dedizione, ce la siamo potuta permettere... perché io, che ho lavorato GRATIS per questo Stato vampiro, che per via di abusi e vessazioni da parte sempre di questo Stato vampiro sono rimasta vedova... perché io devo dare allo Stato vampiro, oltre a tutti gli altri caspiti e mazzi... (cercate pure la rima...) solo per la raccolta dei rifiuti, circa 1000 euro l'anno? Per la Terra? Scusate... ma se non ce ne saranno nemmeno per il funerale!!!

Uomo e religiosità (anche Donna... :=)) )

Mah, ammettiamo pure che agli albori ogni fenomeno, manifestazione, che oggi ben sappiamo essere naturali, terrorizzavano gli abitatori della Terra i quali, di conseguenza, sentirono una primordiale necessità di affidarsi a una forma di protezione, invisibile e dunque potentissima. 

Fin da allora ci fu chi comprese la smisuratezza del potere che tale "sudditanza" poteva consegnare nelle mani di chi avesse avuto l'intuito e la forza di esercitarlo. Nei secoli, le scoperte scientifiche vennero avversate in quanto portavano insito il germe della libertà di pensiero e dunque, di azione. L’Inquisizione non regna più tra i Popoli cosiddetti evoluti... ma la Chiesa, che non rinuncerà all’esercizio dell’antico potere, seppur ormai più per fini pratici che moralistici, dovrà combattere contro forze altrettanto egemoni e ben più retrive, che potrebbero far precipitare l’umanità indietro fino ai secoli peggiori delle persecuzioni religiose con annessi, connessi e sconnessi. A questo punto, spererei che vincesse la Chiesa Cattolica piuttosto che l’Islamismo...

Riflessioni su parole del ministro Orlando a propòs di stepchild e adozioni internazionali

Tutto sommato, le argomentazioni del ministro Orlando sono giuste. E' quando arriva alle adozioni internazionali e parla di sopravvenuta "sfiducia" nell'istituto delle stesse e dei possibili, auspicabili incentivi, che non mi quadra più.
Voglio dire, intanto ormai i migranti vengono direttamente qui con famiglia e figli a seguito e dunque, poiché sono accolti con profusione di benefit che a casa loro - non avendone mai goduto - non se li potevano nemmeno sognare - è diminuito per forza il numero dei minori adottabili all'estero. A seguire, probabilmente il lievitare dei costi dovuto anche a... lo vogliamo dire... smazzettamenti vari... ha messo un altro freno.
Voglio ancora dire: ma tutte 'ste risorse che l'Orlando-qui-Furioso vagheggia ma... per i' "criature" nuostre, per i soliti negletti nostri (negletti, giusto, non è un refuso, non intendevo significare negretti)...
Peraltro, trovo giusto e doveroso che chi pensasse di adottare "aggratisse e senza sforzo" un minore straniero, con tutti quelli che abbiamo di "nostri", abbia a ricredersi. E che cazzo!
Cito, dall'articolo: Tra le «criticità, che hanno contribuito a creare un clima di crescente sfiducia verso l'istituto dell'adozione, soprattutto internazionale», Orlando indica la maggiore preparazione che si richiede oggi alle famiglie che aspirano all'adozione internazionale, considerato che sempre più spesso hanno di fronte «minori non più in tenera età», «gruppi numerosi di fratelli», «bambini con particolari esigenze sanitarie». Pesano anche «l'importante impegno economico necessario per concretizzare un'adozione internazionale», le «attese lunghe» e i «percorsi complessi». Un aiuto potrebbe venire dall'istituzione dell'Agenzia italiana per le adozioni internazionali, che dovrebbe svolgere funzioni di assistenza giuridica, sociale e psicologica per le coppie che intendono adottare e coordinare le diverse istituzioni in campo.

«Non è nostro compito dire come devono intervenire i magistrati con le sentenze. Siamo noi a chiedere con la legge ai giudici di svolgere la loro attività…
ilmessaggero.it